Rischio economico finanziario patrimoniale – significato e valutazione

TraderREUTERS_450x300Tutti coloro che vogliono effetturare degli investimenti  si sottopongono ad un rischio per il proprio capitale, ossia ad una certa probabilità che si verifichino eventi che producano perdite.
Il rischio è definito dal prodotto della frequenza di accadimento e della gravità delle conseguenze (magnitudo).

Il rischio puramente al mondo economico-finanziario si divide in:

Rischio economico quando incide sui risultati reddituali; legato all’equilibrio tra costi e ricavi;
Rischio finanziario quando incide sulla liquidità aziendale; legato all’equilibrio tra flussi monetari in entrata e in uscita;
Rischio patrimoniale quando incide direttamente sulle attività e sul patrimonio dell’impresa.

Come si calcola il rischio?

Un formula a carattere generale, valida per eventi anche per eventi non finanziari e’:

R = P x Vu x Val

con

“P” = pericolosità dell’evento in analisi, ovvero la probabilità che un fenomeno accada in un determinato spazio con un determinato tempo di ritorno
“Vu” = vulnerabilità, ovvero l’attitudine di un determinato elemento a sopportare gli effetti legati al fenomeno pericoloso (ad esempio nel caso di rischio sismico la capacità di un edificio a resistere all’effetto dello scuotimento)
“Val” = valore che l’elemento esposto al pericolo assume in termini di vite umane, economici, artistici, culturali o altro