Regime dei minimi: opportunità aliquota 5% fino al 2018
Nella nuova legge di stabilità 2015 è prevista l’introduzione di un nuovo regime agevolato con un prelievo fisso del 15% per le partite IVA che presentano un ammontare di redditi annui entro una prefissata soglia.
Dal 1° gennaio 2015 pertanto dovrebbero essere abrogati il Regime dei minimi, il Regime contabile agevolato ed il Regime delle nuove iniziative.
Ricordiamo che il regime dei minimi prevedeva un prelievo del 5% su ricavi o compensi professionali fino ad un ammontare di 30mila euro annui.
Pertanto chi aveva in mente di aprire la partita IVA con il “vecchio” regime dei minimi, può valutare se sia conveniente accelerare ed aprirla entro la fine del mese in corso, approfittando della clausola di salvaguardia e “congelando” la propria posizione fino al 2018.
Il nuovo regime agevolato si basa su una serie di requisiti generali da osservare: un ammontare di ricavi o compensi annui non superiori a prefissate soglie, spese che non oltrepassino i 5.000 euro lordi per dipendenti o collaboratori e costi complessivi di beni mobili strumentali al 31 dicembre non superiori a 20.000 euro.
Il prelievo fiscale agevolato ricordiamo prevede una aliquota al 15%, l’esenzione IVA ed ulteriori semplificazioni.