Redditometro da oggi caccia agli evasori
Da oggi 19 agosto l’Agenzia delle Entrate farà partire ufficialmente il “redditometro”, il sistema diretto a scovare gli evasori.
Si tratta di una serie di controlli incrociati tra redditi e consumi, i cui squilibri è probabile che nascondano evasioni fiscali.
Il periodo che il Fisco prenderà come riferimento sarà quello degli ultimi 4 anni.
Grazie al nuovo sistema, l’Erario sarà capace di verificare le spese certe sostenute dai contribuenti, grazie al collegamento con oltre cento banche dati e con i principali istituti bancari.
Nel caso si supererà la soglia del 20% tra spese sostenute ed i redditi dichiarati, partiranno le prime chiamate di cittadini che saranno tenuti a spiegare i motivi di tali difformità.
In occasione dell’avvio dei controlli fiscali da parte dell’Erario in tutta Italia, è stato pubblicato uno studio da parte del Sole 24 Ore, in base al quale è stata indicata la classifica delle province italiane che sono più a rischio evasione.
Secondo questa rilevazione dell’autorevole quotidiano economico, più evidenti squilibri tra benessere e reddito disponibile delle famiglie risultano nelle province del Meridione, mentre quelle maggiormente “fedeli” al fisco sono alcune delle province del Nord.
Ecco le 5 province italiane considerate a meno rischio evasione: Milano, Bologna, Trieste, Forlì e Cesena.
A seguire le 5 province più a rischio: Ragusa, Agrigento, Trapani, Catania e Messina.