Recessione: PIL in Italia nel 2012
Italia sempre in recessione, con il Prodotto interno lordo sempre più giù. Nel secondo trimestre del 2012 il Pil è infatti sceso dello 0,7% rispetto al trimestre precedente e del 2,5% rispetto al secondo trimestre dello scorso anno.
Lo rende noto l’Istat, che sottolinea che nei primi sei mesi del 2012 il Pil è sceso dell’1,6% rispetto al secondo semestre del 2011.
Il dato acquisito per l’intero anno 2012 registra un -1,9%.
La variazione congiunturale negativa diventa quindi la quarta consecutiva, dopo quella del terzo trimestre 2011 (-0,2%), del quarto trimestre 2011 (-0,7%) e del primo trimestre del 2012 (-0,8%): viene confermata così la recessione che ha colpito il nostro paese, che ricordiamo si verifica dopo due variazioni congiunturali consecutive negative.
L’Istat mette in evidenza inoltre la diminuzione del valore aggiunto dei tre principali comparti dell’attività economica del nostro paese: industria, agricoltura e servizi.
L’Istituto di statistica rende noto che nello stesso periodo il Prodotto interno lordo è cresciuto dello 0,4% congiunturale e del 2,2% tendenziale negli Stati Uniti, mentre è calato dello 0,7% congiunturale e dello 0,8% tendenziale in Gran Bretagna.
Crolla la produzione anche nel settore dell’auto: a giugno il calo è stato del 22,5% rispetto a giugno 2011, mentre nel primo semestre la diminuzione tendenziale è stata del 20,1%.