Rai, primo semestre in rosso
Un buco da 129 milioni di euro per la Rai nei primi sei mesi del 2012, con previsioni future non di certo migliori: al 31 dicembre le perdite nel bilancio Rai, potrebbero crescere fino a toccare i 200 milioni di euro.
Rispetto al 2011 si sono registrate maggiori perdite pari a 178 milioni di euro, a causa della forte flessione della raccolta pubblicitaria scesa a 435 milioni di euro, con un calo di 71,6 milioni rispetto allo stesso periodo dello scorso anno (-14%).
Le stime per la raccolta pubblicitaria per il 2012 non raggiungono gli 800 milioni.
Nei primi sei mesi dell’anno i ricavi sono stati pari a 1.433 milioni di euro, con un calo di 110 milioni rispetto al 2011.
Da osservare a tal proposito il costo di 101,5 milioni di euro sostenuto per gli Europei di calcio.
Una situazione che desta molta preoccupazione, sebbene la Tv di Stato ha conservato la testa negli ascolti, con il 41,7% di share in prima serata e il 40,3% nel corso della giornata.
Il direttore generale Luigi Gubitosi ha deciso di inviare il resoconto completo del primo semestre per e-mail a tutti i dipendenti di viale Mazzini, e si è mostrato fiducioso sulla ripresa dei conti: “Abbiamo in Rai tutte le professionalità per ribaltare il trend negativo”.