Rai, in rosso i primi 9 mesi 2012

Filomena Spisso
  • Autore - Laurea in scienze politiche

raiLa Rai chiude i primi nove mesi dell’anno con una perdita di 184,5 milioni di euro: sul risultato pesa il calo dei ricavi pubblicitari e l’elevato costo dei grandi eventi sportivi.

I ricavi del Gruppo radiotelevisivo nel periodo considerato sono stati pari a circa a 2.039 milioni di euro, in flessione di 137 milioni di euro rispetto allo stesso periodo dello scorso anno.

Una diminuzione dei ricavi pari a 57 milioni di euro è da imputare alla flessione dei ricavi commerciali e da quelli derivanti da convenzioni con la Pubblica amministrazione.

Tra i maggiori costi del 2012 spiccano quelli per i grandi eventi sportivi: 143 milioni di euro per i campionati europei di calcio di Polonia e Ucraina e per le Olimpiadi di Londra.

Per quanto riguarda il costo del lavoro, risulta cresciuto all’incirca di 7 milioni di euro.

Dal lato degli gli ascolti, nei primi nove mesi dell’anno le reti Rai hanno registrato complessivamente uno share medio del 41,5% in prima serata e del 39,8% nel corso dell’intera giornata.

Il direttore generale della Rai, Luigi Gubitosi, ha sottolineato che le stime per l’intero anno 2012 non si prospettano positive: si stima una perdita di circa 200 milioni di euro.