Raddoppiati numero dei poveri in Italia

I poveri aumentano in Italia
Allarme della fondazione tedesca Bertelsmann: in Italia il perdurare della crisi ha raddoppiato il numero dei poveri, che hanno raggiunto il 12,4% del totale della popolazione.

Inoltre nella speciale classifica relativa alla cosiddetta “inclusione sociale”, ovvero la capacità di inserimento delle persone nella vita sociale e lavorativa, l’Italia è scesa al 24esimo posto sui 28 paesi dell’Unione europea.

Peggio di noi solo Ungheria, la Romania, la Bulgaria e la Grecia.

È quanto risulta dal rapporto pubblicato dalla fondazione Bertelsmann, importante centro studi  tedesco.

Gli italiani poveri, secondo l’indagine, sono quasi raddoppiati da quando ha avuto inizio la crisi economica, passando da una quota, nel 2007, del 6,8%, al 12,4% del 2013.

Per quanto riguarda la classifica che tiene conto della già citata inclusione sociale, ai vertici troviamo tutti paesi del Nord Europa: Svezia, Finlandia e Danimarca.

Il rapporto della fondazione Bertelsmann ha sottolineato che le politiche di austerità che sono state portate avanti durante la crisi, e le riforme strutturali aventi l’obiettivo della stabilizzazione dei conti pubblici, hanno registrato, nella maggior parte dei casi, “effetti negativi sulla giustizia sociale”.