Qualità della vita 2014: Trento in vetta, Sud in difficoltà
Trento al top e Carbonia-Iglesias ultima in fondo alla classifica. È quanto risulta dalla 16esima edizione dell’indagine “Qualità della vita 2014” elaborata dall’Università La Sapienza di Roma per Italia Oggi.
Si vive meglio nei centri di piccole e medie dimensioni del Nord mentre nel Sud si registra un peggioramento dovuto alla crisi ed alla disoccupazione.
Dal rapporto si evince che la popolazione residente in zone geografiche che presentano una carente qualità della vita è pari a al 52,5 per cento, ovvero 31,7 milioni di italiani. Si tratta di un valore in crescita rispetto al 2013 ( 48,4 per cento).
Nel 2014 sono complessivamente 55 su 110 le province in cui la qualità della vita è risultata invece più che discreta.
La prima è Trento, la provincia in cui sono più elevati i livelli di qualità della vita nel corso dell’anno che sta per concludersi, mentre Carbonia-Iglesias è ultima in graduatoria.
Male il Mezzogiorno d’Italia in cui la qualità della vita risulta complessivamente scarsa, ad eccezione della provincia di Teramo, al 27esimo posto.
Per quanto riguarda il tenore di vita, Milano davanti a tutti, seguita da Trieste e Bologna. Ultime Matera, Messina e Lecce.