Prestiti famiglie -24% dal 2007
Il numero dei prestiti richiesti da imprese e cittadini sono in costante calo. È un altro dei risultati prodotti dalla crisi.
Per quanto riguarda le famiglie, si tratta di un crollo: – 3,3% nei primi 9 mesi del 2013 rispetto allo stesso periodo dello scorso anno, e -24% rispetto al 2007.
Alla base, la difficile condizione del lavoro in Italia, con circa 9 milioni di cittadini che si trovano in una situazione di disagio, provocando un abbassamento dei consumi ed una minore richiesta di prestiti.
È quanto risulta da una indagine compiuta dalla Crif con riferimento alla domanda sui prestiti da parte delle famiglie, che soltanto nel mese di settembre 2013 è calata del 10,9% rispetto allo stesso periodo del 2012.
Crif ha sottolineato che il quadro congiunturale risulta essere ancora fragile, con segnali che risultano negativi per quanto concerne l’occupazione, soprattutto con riferimento a quella giovanile che ha toccato livelli drammatici (oltre il 40%).
La società di informazioni creditizie evidenzia che le famiglie ricorrono sempre meno al credito al consumo in quanto temono di non riuscire a pagare regolarmente i debiti contratti, e d’altro canto anche gli istituti di credito hanno innalzato i livelli di rischiosità nel momento in cui viene valutata una richiesta di finanziamento.