Pressione fiscale Italia

Filomena Spisso
  • Autore - Laurea in scienze politiche

 Pressione fiscale Italia

L’Istat ha diffuso i dati sul secondo trimestre del 2016, con l’indebitamento allo 0,2 per cento del Prodotto interno lordo, il dato più basso dal 2007. In calo la pressione fiscale nel periodo mentre le entrate tributarie continuano ad aumentare.

Deficit Pil Italia

Il rapporto tra il deficit e il Pil nel secondo trimestre del 2016 migliora rispetto ai dati registrati nell’analogo periodo dello scorso anno. È risultato pari allo 0,2 per cento, ovvero il livello più basso dal secondo trimestre del 2007.

Il saldo di bilancio è risultato positivo per 18.614 milioni di euro, in crescita dai 16.707 milioni di euro dell’analogo trimestre del 2015.

Per quanto riguarda il potere d’acquisto delle famiglie, nel secondo trimestre 2016 è cresciuto dell’1,1 per cento sul precedente trimestre.

La propensione al risparmio degli italiani è risultata al 9,6 per cento, a livelli massimi dal 2010.

Pressione fiscale secondo trimestre 2016

La pressione fiscale, sempre nel secondo trimestre dell’anno, è diminuita di 0,4 punti percentuali al 42,3 per cento rispetto al corrispondente periodo dello scorso esercizio.

Per quanto riguarda le entrate totali da aprile a giugno, sono cresciute dello 0,8 per cento sull’analogo periodo del 2015, con una incidenza sul prodotto interno lordo del 47,2 per cento.

Si tratta di un dato in ribasso di 0,7 punti percentuali rispetto all’analogo trimestre del 2015.