Pressione fiscale cresce al 44% nel 2012

Filomena Spisso
  • Autore - Laurea in scienze politiche

Pressione fiscale cresce al 44% nel 2012

La pressione fiscale in Italia nel 2012 è risultata pari al 44% sul Pil, in rialzo rispetto al 42,5% del 2011.

È quanto diffuso dalla Banca d’Italia.

Il nostro Paese è al quarto posto tra i paesi dell’area euro per pressione fiscale, a pari merito con la Finlandia, ed al sesto posto nella Ue.

Per quanto riguarda il rapporto deficit/Pil al 3%, risulta un livello migliore rispetto alla media dell’area euro, pari al 3,7%.

A tal proposito davanti all’Italia troviamo la Germania (+ 0,1%), Estonia con un deficit allo 0,2%, Lussemburgo (0,6%), Finlandia (1,8%) ed Austria (2,5%).

Per quanto concerne invece la spesa per interessi nel nostro paese, pari al 5,5%, è  la più elevata di tutto il Vecchio Continente, che presenta invece una media del 2,9%.

L’Italia rimane sempre ai vertici della graduatoria europea con riferimento al rapporto debito/Pil, che nel 2012 è risultato pari al 127%, in rialzo a fronte del 120,7% rilevato nel 2011.

Alle nostre spalle in Europa troviamo soltanto la Grecia, che presenta un rapporto debito/Pil del 156,9%. La media nell’Ue è dell’85,2%, mentre nell’area euro risulta del 90,6%.