Pressione fiscale al 43,3% nel 2016

Filomena Spisso
  • Autore - Laurea in scienze politiche

Pressione fiscale al 43,3% nel 2016

La pressione fiscale scenderà al 43,3 per cento nel 2016, il livello più basso dal 2011, un dato in calo dal 43,6 per cento registrato nel 2015. È quanto previsto dal Centro Studi di Confindustria.

Gli introiti totale della pubblica amministrazione sono stimati al 48,1 per cento del Pil nel 2015 e in calo al 47,8 per cento l’anno prossimo.

Per quanto riguarda l’economia italiana archivierà il 2015 con un risultato positivo dopo tre anni consecutivi di cali. Il prodotto interno lordo dovrebbe aumentare dell’1 per cento nel 2015 e dell’1,6 per cento nel 2016. È quanto sostenuto dal Csc che ha rivisto al rialzo le previsioni dello scorso giugno.

Il Centro Studi di Confidustria ha rivisto al rialzo anche le stime sul deficit/pil dell’Italia al 2,8 per cento nel 2015 e al 2,1 per cento nel 2016.

Con riferimento all’occupazione, nel 2015-2016 si stima la creazione di 494.000 nuovi posti di lavoro.  Nel 2015 il numero degli occupati crescerà dello 0,9 per cento, mentre nel 2016 registrerà un incremento dell’1 per cento. Il tasso di disoccupazione dovrebbe attestarsi al 12,2 per cento nel 2015 e all’11,8 per cento nel 2016.