Pil: Roma superata da Atene, Londra vola
Secondo il Fondo Monetario Internazionale nel 2015 l’Italia sarà pure dietro alla Grecia. L’economia italiana crescerà quest’anno come Atene, ma dal prossimo dovremo iniziare ad inseguire.
Peggio dell’Italia nel 2014 in Europa soltanto Finlandia, Slovenia e Cipro.
Si tratta delle stime contenute nel World Economic Outlook (Weo), il rapporto sull’economia globale redatto dall’FMI.
L’economia dell’Eurozona nel 2014 tornerà nuovamente crescere, registrando un +1.2%. Nonostante le stime positive, l’Fmi non esclude le possibilità di ricadute in Europa, un rischio che presenta una possibilità di verificarsi pari al 20%.
Tornando al nostro paese, nel 2014 l’economia italiana registrerà un +0,6%, pari a quello di Atene, con soltanto Finlandia, Slovenia e Cipro a fare peggio all’interno dell’area Euro.
Nel 2015 Roma è stimata in crescita dell’1,1% mentre Atene ci sorpasserà (+2,9%).
Secondo il Fondo Monetario Internazionale, in Italia si sta assistendo ad una ripresa ma ancora il “potenziale di crescita resta piuttosto basso”.
Per quanto riguarda invece l’area Euro, l’economia crescerà quest’anno dell’1,2% mentre nel 2015 dell’1,5%.
Con riferimento ai singoli paesi, la Germania registrerà quest’anno un Pil in crescita dell’1,7% e dell’1,6% nel 2015, con un tasso di disoccupazione che scenderà al 5,2% nel prossimo biennio. In Francia l’economia crescerà nel 2014 dell’1% e nel 2015 dell’1,5%, mentre a Madrid il Pil segnerà un +0,9% nel 2014 ed un +1% nel 2015.
Da segnalare, tra i paesi che non usano l’Euro, il Regno Unito: Pil dell’1,8% nel 2013, +2,9% nel 2014 e un +2,5% nel 2015. Londra vola.