Pil peggiora nel primo trimestre

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Sempre peggio: la recessione italiana nel primo trimestre dell’anno non accenna a fermarsi.

Secondo l’Istat, rispetto alle previsioni diffuse lo scorso metà maggio, nel primo trimestre del 2013 l’economia italiana è scesa dello 0,6% rispetto all’ultimo trimestre del 2012, in peggioramento rispetto al -0,5% precedentemente stimato.

Rispetto al primo trimestre del 2012 il calo è pari al -2,4%, a fronte del -2,3% stimato qualche settimana fa.

Per quanto riguarda la spesa delle famiglie, sempre nel primo trimestre del 2013, è calata dello 0,5% rispetto all’ultimo trimestre del 2012 e del 3,4% rispetto ai primi tre mesi del 2012.

La flessione degli acquisti dei beni durevoli risulta pari al 6,7%, di beni non durevoli del 4% mentre le spese per servizi calano dell’1,7%.

Per quanto riguarda il Prodotto interno lordo per l’intero 2013, la variazione acquisita è -1,6%.

Dati negativi per tutti i comparti con la sola eccezione dell’agricoltura.

In termini congiunturali nelle costruzioni si è rilevato un -3,6%, nell‘industria -0,7%, nei servizi -0,4%, mentre nell’agricoltura un +4,7%.

Rispetto allo stesso periodo dello scorso anno il calo è stato pari al 6,9% nelle costruzioni, del 3,2% nell’industria, dell’1,4% nei servizi, ed in rialzo dello 0,1% in agricoltura.