Pil Italia +0,8% nel 2015
L’Istat ha rivisto leggermente al rialzo il dato del Pil Italia allo 0,8 per cento a fronte di un provvisorio +0,7 per cento. Dopo tre anni di ribassi, l’Italia torna a crescere anche se ancora al di sotto dei livelli dei primi anni duemila. È quanto sottolineato in sintesi dall’Istituto di statistica.
Crescita italiana 2015 Matteo Renzi
Il premier Matteo Renzi attraverso i canali social ha espresso la sua soddisfazione.
Su Facebook:
- “A inizio del 2015 avevamo immaginato la crescita del +0,7 per cento. La crescita è stata invece del +0,8 per cento. Meglio delle previsioni. Il governo Monti aveva chiuso con -2,3%; il governo Letta con -1,9%”.
Su Twitter:
- “Con questo Governo le tasse vanno giù, gli occupati vanno su, le chiacchiere dei gufi invece stanno a zero”.
Pil ripresa economica 2015
Nel dettaglio, i numeri del 2015 registrano un ammontare di investimenti lordi in crescita (mezzi di trasporto +19,7 per cento, macchinari e attrezzature +1,1 per cento).
I consumi nazionali sono aumentati dello 0,5 per cento, la spesa delle famiglie è cresciuta dello 0,9 per cento mentre quella delle amministrazioni pubbliche è diminuita dello 0,7 per cento.
Il volume delle esportazioni sono aumentate del 4,3 per cento e le importazioni sono cresciute del 6 per cento.
Il deficit dello Stato italiano scende al 2,6 per cento del Pil, il risultato migliore dal 2007.
Infine la pressione fiscale in calo al 43,3 per cento del Prodotto interno lordo, valore più basso dal 2011 (41,6 per cento).