Pil in calo in Europa
Senza fine la crisi che ha colpito l’Europa: il Pil europeo nel primo trimestre 2013 è sceso dello 0,2% nell’Eurozona e dello 0,1% nell’Unione a 27 paesi.
L’Italia registra un calo dello 0,5 per cento.
Su base annuale, il ribasso è dell’1,1 per cento nell’Eurozona, dello 0,7 per cento in Ue e del 2,3 per cento nel nostro paese.
Per quanto riguarda gli altri paesi europei, positive la Lituania (+1,3%), la Lettonia (+1,2%), Ungheria e Romania, entrambe in crescita dello 0,7%.
Torna a crescere la Germania dopo il calo dell’ultimo trimestre del 2012, segnando un +0,1%, mentre in Francia il prodotto interno lordo è sceso dello 0,2% ed in Spagna dello 0,5%.
Risultati in rosso anche per Cipro (-1,3%), Repubblica Ceca (-1,1%), Estonia (-1%), Slovenia (-0,7%), Portogallo (-0,4%), ed Olanda e Finlandia (entrambe -0,1%).
L’Eurostat ha inoltre rilevato la flessione delle vendite al dettaglio in tutta Europa, esattamente dello 0,5% nell’Eurozona e dello 0,7% nell’Unione a 27.
I comparti maggiormente interessati dal calo delle vendite sono quello dell’alimentazione, delle bevande e del tabacco.
Nel comparto non alimentare i volumi invece sono risultati in crescita.