Piccole imprese e partite Iva oppresse dal Fisco

 Piccole imprese e partite Iva uniche colpite dal Fisco

Il 90% dei controlli fiscali riguarda le partite Iva e le piccole imprese. Quelle relative alle medie aziende rappresentano soltanto l’8% del totale mentre gli accertamenti per i grandi gruppi solo l’1,7 per cento. È quanto emerso dall’attività di una indagine finanziaria realizzata dal Centro studi di Unimpresa.

In base ai dati diffusi dall’associazione, lo scorso sono stati effettuati complessivamente 177.300 accertamenti da parte dell’agenzia delle Entrate. Di questi, ben 160.007, corrispondenti al 90,23 per cento, hanno riguardato le piccole imprese e le partite Iva (artigiani e liberi professionisti).

Per quanto riguarda le medie aziende, gli accertamenti sono risultati in totale 14.211, pari all’8,01 per cento del totale. Sui grandi gruppi industriali i controlli sono stati 3.112 per una corrispondente percentuale dell’1,75 per cento.

Il presidente di Unimpresa, Paolo Longobardi, sulla base dei dati ricavati dall’indagine, ha messo in risalto come l’amministrazione finanziaria si accanisce soprattutto sui più deboli, evidenziando come il governo di Matteo Renzi, con la delega fiscale, non ha predisposto alcun intervento in tal senso.

Micro e piccole imprese, professionisti e partita iva rimangono dunque i soggetti più tartassati dal fisco.