Petrolio scende, prezzo benzina sale

Petrolio scende ma prezzo benzina sale

Il prezzo del petrolio scende, con il Brent tornato ai livelli del 2009, ma la benzina verde costa il 36 per cento in più. La causa è da ricercarsi soprattutto nelle imposte e nelle tasse che hanno oltrepassato quota un euro al litro.

Più in dettaglio, dal 1 gennaio 2015 il greggio è sceso di circa il 15 per cento ma la verde è aumentata del 4 per cento. Per tutta risposta, i petrolieri si sono giustificati con i costi di raffinazione sempre più elevati.

Una cosa è comunque certa: quando il prezzo del greggio sale, il rialzo dei listini alle pompe è pressochè immediato mentre quando scende l’operazione inversa è sempre lentissima.

I responsabili? Da un lato i già citati petrolieri mentre dall’altro l’esoso Stato Italiano. È ormai un fatto assodato che ogni  governo ha sempre alzato le accise, con il risultato sotto gli occhi di tutti: il peso delle tasse sul carburante ha raggiunto quota 1,012 euro per ogni litro di verde.

Le tasse dal 2009 sono aumentate molto incidendo parecchio sul prezzo della benzina. L’Iva è arrivata al 22 per cento e le accise sono salite da 0,564 a 0,728 euro al litro.