Petrolio prezzi e stime in calo

Filomena Spisso
  • Autore - Laurea in scienze politiche

Petrolio prezzo e stime in calo

Il prezzo al barile di petrolio continua a scendere e nel frattempo l’Opec ha comunicato la revisione al rialzo delle sue stime sulla domanda globale di quest’anno, in seguito ai risultati di crescita migliori delle attese negli Stati Uniti ed in Europa. L’organizzazione dei produttori ha però tagliato le stime sul 2016 a causa della frenata dell’economia cinese e della recessione attesa nei paesi dell’America Latina.

Per quest’anno l’Opec prevede che la domanda globale sia pari a 1,46 milioni di barili al giorno, per complessivi 92,79 milioni di barili, mentre nel 2016 si stima una ulteriore crescita di 1,29 milioni di barili a quota 94,08 milioni totali.

L’Opec comunque rende noto nel suo consueto bollettino mensile che la crescita dei consumi rilevata nei paesi più avanzati è dovuta principalmente alla riduzione dei prezzi.

Più in dettaglio, il prezzo del Brent è sceso di 1,04 dollari, rispetto alla chiusura registrata lo scorso venerdì, a quota 47,10 dollari. Il prezzo del WTI è calato a 44,06 dollari, in flessione di 57 centesimi rispetto ai dati di chiusura dell’ultimo fine settimana.