Oro crollano i prezzi
Il nuovo calo dell’oro al di sotto della soglia dei 1.400 dollari l’oncia ha causato una ondata di vendite, con il lingotto che è sceso fino a toccare i 1.370 dollari.
Il metallo giallo sembra aver intrapreso una nuova fase ribassista, che secondo molti analisti potrebbe essere solo l’inizio di un’altra molto più accentuata.
Infatti i “guru” prevedono una caduta dei prezzi dell’oro entro un anno a 1.100 dollari e sotto la soglia dei 1.000 dollari entro 4-5 anni.
Secondo le statistiche trimestrali diffuse dal World Gold Council (Wgc) nei primi tre mesi dell’anno si è registrata la più bassa domanda di oro degli ultimi tre anni, pari a 963 tonnellate, il 13% in meno a fronte del primo trimestre 2012.
In realtà da sottolineare che i consumi in gioielleria sono aumentati del 12%, grazie soprattutto ai paesi asiatici quali Cina, India, ed a quelli del Medio Oriente.
Ripresa anche negli Stati Uniti, con la sola eccezione dell’Europa, dove i consumi sono scesi.
Ma nonostante questi buoni risultati, gli investitori rimangono titubanti e si danno alla fuga: secondo il Wgc, hanno quasi ridotto della metà il totale degli investimenti in oro, da 395,8 a 200,8 tonnellate.