Ocse: disoccupazione giovanile Italia troppo alta
Diminuisce la disoccupazione nei paesi dell’area Ocse ad eccezione soltanto di Italia, Finlandia e Portogallo dove risulta in crescita. Per quanto riguarda i giovani senza lavoro, rimane ancora troppo elevato il relativo tasso di disoccupazione in Italia, Grecia, Portogallo e Spagna. È quanto reso noto dall’Ocse.
Per quanto riguarda il dato per l’intera area Ocse, si registra una flessione dello 0,1 per cento con una diminuzione dell’1,1 per cento dal valore massimo del mese di gennaio 2013. Attualmente sono 42,9 milioni le persone senza lavoro, ben 6 milioni in meno rispetto al mese di gennaio 2013.
Con riferimento invece alla sola area Euro, il tasso di disoccupazione diminuisce dello 0,1 per cento all’11,3 per cento.
In Italia il tasso di disoccupazione è cresciuto di 0,1 punti percentuali al 12,7 per cento, mentre in altri paesi del Vecchio Continente è rimasto pressoché stabile, come ad esempio in Francia al 10,6 per cento e in Germania al 4,8 per cento.
Come anticipato, secondo l’Ocse, rimane eccezionalmente alta la disoccupazione giovanile in Italia, salita al 42,6 per cento.