Ocse: crescita debole in Italia nel 2014
Secondo l’Ocse l’economia italiana, dopo una contrazione dell’1,9% nel 2013, crescerà dello 0,6% nel 2014 e dell’1,4% nel 2015.
Sono stime peggiori rispetto a quelle attese dall’Istat, che prevede una crescita nel 2014 dello 0,7%, ed anche di quelli del governo italiano, che punta ad un più consistente +1,1%.
Gli economisti fanno affidamento al contributo che daranno le esportazioni, che sono previste in crescita del 3,6% nel 2014 e del 4,9% nel 2015.
Per quanto concerne la domanda interna, dopo essere scesa del 2,6% nel 2013, è prevista invariata nel 2014 e soltanto nel 2015 in crescita dell’1,1%.
L’Ocse stima inoltre un deficit al 3% del Pil nel 2014, per poi scendere al 2,8% nel 2014 e al 2% nel 2015.
Con riferimento alla salute dell’economia mondiale, nel 2014 e nel 2015 è prevista in rafforzamento. Il Prodotto globale è stimato in aumento del 2,7% nel 2013, del 3,6% nel 2014 e del 3,9% nel 2015.
Il Pil dell’Eurozona è invece previsto in calo dello 0,4% quest’anno ed in crescita dell’1% nel 2014 e dell’1,6% nel 2015.
Negli Usa il pil è stimato in crescita dell’1,7% nel 2013, del 2,9% nel 2014 e nel 3,4% nel 2015, mentre in Cina il Pil aumenterà del 7,7% nel 2013, dell’8,2% nel 2014 e del 7,5% nel 2015.