Nel 2050 Napoli potrebbe sparire
Miami, New York, New Orleans e Napoli sono soltanto alcune delle città che corrono il rischio di sparire dalla faccia della Terra entro il 2050: è quanto diffuso da uno studio della Banca Mondiale, pubblicato su Nature Climate Change.
Tra le maggiori città a rischio rientrano alcune delle più belle città del pianeta.
Oltre alle quattro in precedenza citate, anche Boston, San Pietroburgo, Vancouver, Osaka sono le località per le quali sono stimate perdite annue di un trilione di dollari entro il 2050, in seguito agli effetti dei cambiamenti climatici e di un ulteriore incremento delle inondazioni.
L’indagine ha conteggiato perdite annue per 136 città costiere tra le maggiori del mondo, pari a 6 miliardi di dollari l’anno, con il 43% dei danni stimato su Miami, New York, New Orleans e Canton.
In considerazione dell’aumento della popolazione, degli effetti dei cambiamenti climatici e dello sprofondamento graduale delle città, l’ammontare supererà il trilione di dollari.
Se non verranno adottate le misure necessarie saranno Guangzhou, Mumbay e Calcutta a registrare le perdite maggiori, seguite dalla nostra Napoli ed Alessandria d’Egitto.
I ricercatori sostengono che difendere tutte e 136 le città avrebbe un costo di 50 miliardi di dollari l’anno, molto meno rispetto alle previste perdite.