Mps chiude 100 filiali entro fine 2012
Entro la fine del 2012 la banca Monte dei Paschi chiuderà 100 filiali sulle 400 previste dal piano industriale 2012-2015.
Questo è trapelato dai sindacati al termine d un lungo confronto con il management dell’istituto, che non ha portato ancora al nulla di fatto.
Chiuderanno quindi cento filiali sparse su tutto il territorio nazionale.
Da sottolineare che Mps ha comunicato che le chiusure non implicheranno esuberi, in quanto i dipendenti saranno reimpiegati nella rete di Mps.
L’incontro decisivo e risolutivo è in programma il 17 settembre, come anche sottolineato da Antonio Damiani, segretario Fisac Cgil: ”La prossima settimana sarà molto probabilmente quella decisiva per un eventuale accordo“.
Nel frattempo a Piazza Affari giungono le dichiarazioni al Wall Street Journal dell’amministratore delegato, Fabrizio Viola, che teme che gli azionisti possano perdere il controllo di Mps, per opera dello Stato oppure di un acquirente esterno.
Il riferimento è ai 3,4 miliardi di euro di “Monti Bond” emessi dall’istituto bancario e sottoscritti dal Ministero del Tesoro.
Da osservare infatti che l’importo totale del prestito è superiore al valore di mercato della banca (capitalizza 3,2 miliardi di euro), causa di una forte incertezza sull’assetto futuro della proprietà di Mps.