Ministro Grilli “Ripresa dal 2013”
La ripresa per l’Italia dovrebbe partire dall’inizio del 2013, per poi accelerare nel corso della seconda parte dell’anno: lo afferma il ministro dell’Economia Vittorio Grilli, nel corso di un’audizione alla Camera.
“L’attività economica dovrebbe riprendere a espandersi nel 2013, seppur con ritmi contenuti, per poi accelerare nella seconda metà dell’anno”.
Grilli è intervenuto anche sul problema energetico, non prevedendo al momento la dismissione delle partecipazioni in Eni ed Enel.
Il ministro ha infatti sottolineato che prima di agire occorre analizzare in concreto la situazione, ovvero se è conveniente vendere, oppure tenere le partecipazioni in quanto frutto di un flusso di dividendi molto importanti.
Grilli inoltre ha tenuto a puntualizzare che se la Cassa depositi e prestiti ha individuato Ansaldo Energia come “una delle possibili aziende dove intorno a questa azienda può essere costituito un interesse privato italiano certamente penso che sia utile”.
Per quanto riguarda il patrimonio immobiliare, il ministro ha messo in evidenza che prima di attuare le grandi dismissioni di immobili occorre analizzare la situazione del mercato ed anche il valore della domanda.
Come primo passo occorre un censimento completo del patrimonio pubblico, che è posseduto in gran parte dagli enti locali, ma ad oggi “soltanto il 53% degli enti locali ha risposto” conclude il ministro.