Mercato immobiliare positivo dopo sette anni
Il mercato immobiliare in Italia, dopo sette anni di cali, chiude il 2014 con una crescita dell’1,6 per cento rispetto al 2013. È quanto comunicato dall’Istat.
Complessivamente sono stati 594.431 i trasferimenti di immobili nel corso dell’anno.
Da un punto di vista geografico, si sono registrati aumenti in tutte le aree del paese ad eccezione delle isole, dove si è rilevato un calo dell’1 per cento.
Risultati positivi soprattutto nelle grandi città, con un incremento delle compravendite del 2,9 per cento rispetto alla crescita dello 0,6 per cento nei centri più piccoli.
L’andamento del comparto nel corso del 2014 ha registrato tre trimestri positivi su quattro, ovvero il quarto (+4,9 per cento), il primo (+1,3 per cento) e il terzo (+3,7 per cento). Il secondo trimestre si era chiuso con un calo del 3,1 per cento.
Crescono nel 2014 anche i mutui e finanziamenti per l’acquisto di unità immobiliari, con un incremento del 9,2 per cento sul 2013. In particolare si è rilevato un aumento maggiore al Sud (+13,6 per cento), seguito dal Centro (+12,8 per cento) e dalle Isole (+11,2 per cento).