Mercato immobiliare nuovo calo
Scende del 3,6 per cento il mercato immobiliare italiano, in base ai dati comunicati dalla Agenzia delle Entrate, nel secondo trimestre dell’anno rispetto all’analogo periodo del 2013.
In controtendenza le compravendite di abitazioni nelle città capoluogo, che crescono nel trimestre dell’1,8 per cento.
Complessivameente il calo è meno marcato per il comparto residenziale, giù dell’1 per cento rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. Molto male invece il settore commerciale (-5,1 per cento) ed il terziario (-6,9 per cento).
Secondo quanto sostenuto dall’Osservatorio del mercato immobiliare, il calo delle compravendite di case è molto più evidente nel Mezzogiorno, dove la flessione arriva sino al 4,3 per cento, mentre risulta più contenuta al Nord, in lieve ribasso dello 0,3 per cento, mentre viceversa crescono al Centro dell’1,7 per cento.
In forte calo le vendite degli immobili commerciali su tutto il territorio nazionale, con il Sud che registra una flessione del 9 per cento, il Centro dell’8,8 per cento ed il Nord dello 0,7 per cento.
Come anticipato, sempre nel secondo trimestre dell’anno, crescono del 3,8 per cento le compravendite di abitazioni nelle principali città italiane. Davanti troviamo Firenze (+12,6 per cento), Bologna (+10,8 per cento) e Genova (+10,3 per cento).