Mediobanca, utile +92%

Filomena Spisso
  • Autore - Laurea in scienze politiche

mediobancaMediobanca ha archiviato il primo trimestre dell’esercizio 2012-2013 con una crescita dell’utile del 92% a 109 milioni di euro, superando in questo modo le attese degli analisti che avevano previsto un risultato positivo di 85 milioni di euro.

I ricavi sono stati pari a 453 milioni di euro, in diminuzione del 5% rispetto allo stesso trimestre dell’anno precedente.

I costi sono diminuiti del 12% a 174 milioni di euro, mentre il margine di interesse registra una calo dell’8%.

Per quanto riguarda l’utile delle partecipazioni, diminuisce da 73 a 28 milioni di euro, mentre le commissioni nette registrano un calo dell’11%.

Dal lato patrimoniale Mediobanca presenta un Core Tier 1 stabile all’11,5%.

L’amministratore delegato di Mediobanca, Alberto Nagel, si è detto molto soddisfatto per i risultati conseguiti dal gruppo nel primo trimestre dell’esercizio, nonostante il difficile contesto finanziario ed economico dell’Italia e dell’Europa.

Con riferimento al nuovo gruppo che nascerà dall’integrazione di Unipol con Fondiaria-Sai, Nagel ha dichiarato che Mediobanca si attende per il prossimo esercizio un rimborso di 350 milioni di euro.

L’a.d. di Mediobanca inoltre ha parlato delle partecipazioni dell’istituto, ed a tal proposito ha lasciato intendere che per adesso non è previsto nessun “ritiro” da Rcs:

“Non sarebbe responsabile lasciare Rcs con un debito in scadenza. Dobbiamo accompagnare questa società, non dobbiamo abbandonarla. E’ più utile fare lavorare il management che disimpegnarci oggi e male“.