Mediobanca bilancio in rosso di 180 milioni

Filomena Spisso
  • Autore - Laurea in scienze politiche

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Mediobanca archivia in rosso di 180 milioni di euro il bilancio 2012/2013. A pesare i 404 milioni di euro di svalutazioni su titoli: quasi 320 milioni di euro il valore della partecipazione in Telco ed un taglio di 38 milioni di euro sul valore di Rcs.

Gli utili prodotti da Gemina, pari a 23 milioni di euro, e Pirelli, 65 milioni, non sono quindi stati sufficienti a compensare le rettifiche.

Mediobanca non distribuirà alcun dividendo, seguendo quindi le raccomandazioni della Banca d’Italia per gli istituti di credito che chiudono il bilancio in negativo.

Per quanto riguarda i numeri dell’esercizio chiuso a fine giugno, il coefficiente patrimoniale Core tier 1 cresce all’11,7% rispetto all’11,5% del mese di giugno 2012.

I ricavi dell’attività bancaria calano del 12% a 1.607 milioni di euro, con risultati positivi registrati nel segmento retail e consumer banking, che hanno registrato introiti in crescita del 2% a 870 milioni di euro.

Da segnalare il cambio di rotta nel quarto trimestre del margine di interesse, in rialzo dell’8%  rispetto al precedente.

Con riferimento all’esposizione azionaria dell’istituto, si registra una diminuzione da 4,3 a 4,1 miliardi di euro, con le partecipazioni che scendono da 3,2 a 2,6 miliardi di euro.