Manovra Monti: pensioni cash

Filomena Spisso
  • Autore - Laurea in scienze politiche

pensioni in contantiLa manovra economica del governo Monti, dovrebbe prevedere delle modifiche su almeno due punti fondamentali, di cui si parla molto in questi giorni: il primo è il limite alla indicizzazione delle pensioni, il secondo è quello relativo al peso dell’Imu sulla prima casa.

Si tratta di due misure che l’esecutivo sarebbe disposto a modificare, ma l’unico ostacolo da superare è quello di risultare molto costose: per attuarle sarà necessario recuperare da altre parti, i 5 miliardi di euro necessari.

Il testo di legge a breve dovrebbe passare in aula per la discussione, e tra le modifiche certe, poichè non vi è necessità di copertura, vi è l’innalzamento per quanto riguarda i pagamenti in contanti della pubblica amministrazione.

In questo modo sarebbe possibile per i pensionati ritirare l’assegno senza l’obbligo di aprire un conto corrente, con il limite che verrebbe innalzato da 500 a 980 euro.

Mentre un altro argomento molto “caldo” è quello relativo all’aumento delle detrazioni per l’Imu, che nei progetti dell’esecutivo dovrebbero essere consentito soltanto alle famiglie più numerose e a reddito basso, ma qui ancora non si è riusciti a trovare un accordo che possa accontentare tutte le parti.

Da sottolineare che ogni modifica sul testo della manovra, dovrà prevedere una copertura alternativa, ed attualmente le risorse da cui attingere non sembrano essere molte.