L'Espresso crollo utile esercizio 2012
Il gruppo L’Espresso della famiglia De Benedetti ha archiviato il 2012 con un utile netto di 21,8 milioni di euro, in flessione del 64% rispetto al precedente esercizio.
Si tratta di un calo superiore alle previsioni degli analisti.
Il fatturato è sceso dell’8,7% a 812,7 milioni di euro, con i ricavi da diffusione calati del 3,7% a 261,5 milioni di euro, mentre quelli da pubblicità diminuiti del 10,9% a 476,3 milioni di euro.
In conseguenza di questi risultati, il consiglio di amministrazione proporrà all’assemblea degli azionisti di non distribuire dividendi e di destinare l’utile a riserva.
Il margine operativo lordo del gruppo è calato del 35,9% a 102,4 milioni di euro, mentre il risultato operativo è diminuito del 50,7% a 60,4 milioni di euro.
La posizione finanziaria netta al 31 dicembre è migliorata a -108,1 milioni di euro rispetto ai -110,2 milioni della fine del 2011.
Le stime per il 2013 non prevedono una variazione del trend per il gruppo editoriale, con i primi due mesi dell’anno che non hanno fatto registrare nessun miglioramento.
Di conseguenza la contrazione dei risultati è prevista perdurare per l’intero 2013, e per tale motivo seguiranno azioni “più incisive” di riduzione dei costi.