Lavoro: scoraggiati salgono a 3,6 milioni
Oltre 3,6 milioni di persone in Italia sono disponibili a lavorare ma non cercano un’occupazione, pari esattamente al 14,2 per cento della forza lavoro, superiore a tre volte il dato della media europea, ferma al 4,1 per cento. È quanto rilevato da parte dell’Eurostat con riferimento al terzo trimestre 2014.
Una serie di incrementi, rispetto allo stesso periodo dello scorso anno, che in Ue sono stati pari a 0,2 punti e in Italia a ben 1,1 punti percentuali.
Nel terzo trimestre 2014 pertanto agli oltre tre milioni di disoccupati si sommano i 3,6 milioni di persone che non cercano lavoro ma sono disponibili ad un impiego, registrando una crescita del 7,8 per cento rispetto allo stesso periodo del 2013.
Il dato sugli “scoraggiati italiani” è pari pertanto al 14,2 per cento, un dato tre volte superiore alla media Ue, ferma al 4,1 per cento.
Le previsioni nell’ultimo trimestre dell’anno sono previste inoltre in peggioramento, in quanto il numero di disoccupati nel mese di novembre hanno superato quota 3,4 milioni.
In Italia ricordiamo che la disoccupazione a novembre è risultata pari al 13,4 per cento a fronte dell’11,5 per cento dell’Eurozona e del 10 per cento dell’Ue a 28 paesi.