Lavoro licenziamenti in calo nel 2015

Autore:
Filomena Spisso
  • Autore - Laurea in scienze politiche

 Lavoro licenziamenti in calo nel 2015

In calo i licenziamenti dei lavoratori italiani nel 2015. Lo scorso anno sono stati 841.781, in flessione dell’8,14 per cento rispetto al 2014. È quanto reso noto dal Ministero del Lavoro.

Licenziamenti assunzioni

Nell’ultimo trimestre dell’anno è stato registrato il calo più marcato, pari ad una flessione del 14,9 per cento. Sono stati infatti 243.206 i licenziamenti, in ribasso di 42.487 unità rispetto agli ultimi tre mesi del 2014.  Le cessazioni per gli uomini sono risultate in calo del 18,4 per cento e per le donne del 9,3 per cento.

Per quanto riguarda le assunzioni, nel periodo ottobre-dicembre del 2015 sono stati sottoscritti 2.506.704 contratti di lavoro dipendente e parasubordinato, con un rialzo del 7,2 per cento rispetto all’analogo periodo del 2014.

Circa il 59 per cento dei contratti di lavoro attivati nel quarto trimestre 2015 è relativo a rapporti a tempo determinato, per complessive 1.476.502 unità.

Contratti a tempo indeterminato

Nell’intero 2015 complessivamente sono stati 2.346.101 i nuovi contratti a tempo indeterminato, con un rialzo del 43,5 per cento sul 2014, pari a 711.620 assunzioni in più.

I rapporti a tempo indeterminato cessati nello stesso periodo sono stati 2.074.310, in crescita del 2 per cento rispetto ai 2.031.971 dell’intero 2014 .

Soddisfazione è stata espressa dal ministro Graziano Delrio per i risultati raggiunti a un anno dalla riforma del lavoro.