La Lettonia entra nell'Euro

Filomena Spisso
  • Autore - Laurea in scienze politiche

La Lettonia entra nell'Euro

La Lettonia è il diciottesimo Stato che entra a far parte della zona euro. Addio alla moneta nazionale, il lats, in circolazione dal 1993.

Saranno due milioni i cittadini della repubblica baltica che si aggiungeranno ai 330 milioni che già oggi adoperano l’Euro.

L’ingresso della Lettonia è stato accolto favorevolmente dal presidente della Commissione Ue, Josè Manuel Barroso, che ha sottolineato l’importanza di un tale evento  “non solo per la Lettonia ma per la stessa area dell’Euro, aperta a nuove adesioni”.

Prima di entrare nell’Euro la Lettonia ha dovuto far fronte ad una serie di riforme dirette al risanamento dei conti.

Il tasso di disoccupazione nel paese baltico è oggi più basso rispetto alla media degli altri paesi membri, esattamente all’11,3%.

Il Prodotto interno lordo è in forte crescita, in rialzo del 4% nel 2013, trend che è stimato proseguire anche nel 2014 con un +4,1%.

Il debito pubblico della Lettonia è al di sotto del 40% del Pil, mentre il deficit risulta pari all’1,4%.

Numeri da fare invidia al nostro paese, ma la maggior parte dei lettoni, secondo gli ultimi sondaggi, ora teme l’inizio dei problemi, a partire da una repentina impennata dei prezzi.