La Francia perde la "tripla A"

Filomena Spisso
  • Autore - Laurea in scienze politiche

francia-perde-tripla-aMoody’s declassa la Francia che deve dire addio alla prestigiosa “tripla A”.

Il Paese transalpino viene quindi tagliato di uno scalino (da AAA ad AA1): la ripresa in Europa sembra essere ancora lontana.

Le motivazioni del downgrade, secondo l’agenzia internazionale di rating statunitense, sono da ricercarsi nelle riforme annunciate dal governo francese che sono considerate insufficienti, con le prospettive economiche del paese che rimangono negative.

Moody’s inoltre sottolinea che la perdita progressiva di competitività dell’economia francese e la rigidità del mercato del lavoro e dei servizi destano preoccupazione, oltre a registrare un aumento dell’esposizione della Francia verso i Paesi periferici dell’Europa.

Nel frattempo in Francia si cerca di non drammatizzare il taglio adottato da Moody’s.

Per il ministro delle Finanze francese, Pierre Moscovici, la perdita della tripla A sarà da stimolo per il governo francese per realizzare, nel più breve tempo possibile, le riforme.

Inoltre il numero uno del dicastero economico punta il dito contro l’era Sarkozy, evidenziando che il declassamento è causa dei problemi irrisolti lasciati in eredità dal precedente esecutivo: “Perdita di competitività, crescita debole, deficit in aumento”.

Moody’s comunque riconosce come alcune riforme adottate dalla Francia, con particolare riguardo al patto per la competitività e al risanamento dei conti pubblici, sembrano seguire la giusta rotta.