Istat allarme nuova recessione Italia

Filomena Spisso
  • Autore - Laurea in scienze politiche

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Nuovi rischi sull’economia italiana: a fine giugno prevista una nuova recessione, dopo il dato negativo del primo trimestre. È quanto sottolineato dall’Istat.

Secondo l’Istituto di statistica la ripresa dovrebbe risultare più lenta di quanto atteso all’inizio dell’anno.

L’Istat sottolinea che l’economia nel corso del 2014 sarà condizionata soprattutto dalle condizioni ancora difficili del mercato del credito.

Nel secondo trimestre 2014 la variazione del Pil è stimata tra -0,1% e +0,3%.

È quanto previsto dall’Istat nella sua nota mensile.

In ogni caso la forchetta indicata dall’Istat è incentrata sulla prudenza, con il Prodotto interno lordo del paese che dovrebbe collocarsi su un valore medio di quanto stimato.

Qualunque sia il valore che uscirà dall’intervallo indicato, è chiaro a tutti che l’economia italiana è praticamente ferma ed è quasi impossibile prevedere una ripresa significativa del nostro paese in questo 2014.

L’Istat si attende una variazione del prodotto lordo, riferita al 2014, di poco superiore allo zero.

È ormai evidente che questo 2014, come avevamo già intuito nei mesi scorsi, per l’Italia sarà un grande successo se riuscisse a chiudere con una crescita pari a zero o poco sopra. Altro che i valori di ben superiori all’1 per cento che rimbombano ancora nelle nostre orecchie, previste nel 2o13  dai vertici delle istituzioni per l’anno in corso.