Irlanda: Fitch taglia il rating
In mattinata la notizia che l’ agenzia di rating Fitch ha tagliato il debito dell’ Irlanda di tre gradini, portandolo da A+ a BBB+ ha contribuito in maniera sostanziale ha riportare l’ euro a livello 1,32 nei confronti del dollaro americano. Le notizie non positive sono proseguite con la Grecia che su base trimestrale ha peggiorato il suo pil con una decrescita superiore al previsto. in sostanza la caduta del pil ellenico nell’ anno in corso è stata di 4,7 punti percentuali superiore a quanto stiamto dagli analisti che avevano previsto un 4,6 punti percentuali. Il commisario europeo per glia affari economici e monetari Olli rehn ha ribadito che nonostante il difficile clima economico l’ unione europea è solida e non saranno i problemi economici passeggeri ha minare l’ unità degli stati europei. Purtoppo adesso gli affari economici, sopratutto quelli negatici che riguardano diverse situazioni di default europeo, hanno penalizzato l’ euro e posto degli interrogativi sull’ efficacia delle politiche dei diversi stati , ma sicuramente l’ istituzione della comunità europeo ha portato notevoli benefici ai cittadini dei diversi stati aderenti all’ unione. Il commissario si è detto inoltre favorevole ad estendere ulteriormente il debito fornito alla grecia per risollevarsi dai problemi economici in cui versa. Il debito che ricordiamo ammonta a 110 miliardi di euro è stato concesso a condizione che lo stato ellenico faccia dei tagli alla spesa pubblica e che riesca a ridurre le spesi correnti in modo da rientrare, anche solo parzialmente, del debito pubblico.
Fitch ha motivato il taglio del rating del debito irlandese con la ridotta manovra fiscale da parte del governo irlandese, consizione dovuta ai tagli che lo stato nord europeo dovrà approntare per tentare anche in questo caso di ridurre l’ enorme debito pubblico accumulato. Inoltre anche la ripresa economica irlandese non sembra molto sostenuta e non dà la possibilità di adottare altri tipi di manovre da parte del governo d’ Irlanda. In ottobre Fitch aveva comunque abbassato il rating del debito sovrano di lungo termine protandolo da A+ a AA-, la decisione aveva fatto seguito a quelle fatte da Moodys e Standard’s & poor che avevano espresso anche un outlook negativo dovuto ai forti costi fiscali che l’ Irlanda deve sostenere in virtù della ripresa dei consumi e del taglio delle spese fiscali, che avrebbero potuto minare la ripresa alla base.
Buone notizie invece dal Portogallo dove il Pil è cresciuto più di quanto previsto visto che su base treimestrale si attendeva un aumento di 0,2 punti percentuali e invece si è registrato un più 0,3 per cento. Anche su base annua il dato è positivo visto che si registra un più 1,4 per cento. La crescita è stata registrata dal buon andamento delle esportazioni che hanno prodotto ottimi risultato su base annuale.