Intesa Sanpaolo -4,55 miliardi nel 2013
Intesa Sanpaolo archivia il 2013 con una perdita di 4,55 miliardi di euro rispetto al rosso di 1,605 miliardi nel 2012, a seguito di una rigorosa pulizia dei conti. È quanto diffuso dalla banca tramite una nota.
Al netto delle rettifiche, il risultato netto consolidato di Intesa Sanpaolo risulta positivo di 1,21 miliardi di euro, il 24,1% in meno rispetto al 2012.
I proventi operativi netti sono risultati pari a 16,29 miliardi di euro, in flessione dell’8,9% rispetto al 2012.
L’attività di negoziazione è scesa a 1,16 miliardi di euro, in calo di circa la metà rispetto al precedente esercizio.
Per quanto riguarda il patrimonio, il common equity ratio Basilea 3 è cresciuto al 12,3% (dal 10,6% registrato alla fine del precedente esercizio), il Core Tier 1 ratio all’11,9%, dall’11,2% di dicembre 2012.
Il nuovo piano d’impresa 2014-2017 prevede di raggiungere un utile netto di 4,5 miliardi di euro con un ammontare complessivo di dividendi pari a 10 miliardi di euro (1 miliardo per il 2014, 2 miliardi per il 2015, 3 miliardi per il 2016, 4 miliardi per il 2017).
Il consiglio di amministrazione proporrà all’assemblea dei soci per il 2013 la distribuzione di un dividendo di 5 centesimi per azione.