Indice Apple in ribasso per riequilibrio Nasdaq

soldiIl Nasdaq abbasserà il valore dato ad Apple nell’ indice chiave del Nasdaq 100,ossia l’indice di borsa delle maggiori imprese non-finanziarie quotate nel mercato borsistico NASDAQ, mentre verranno rialzate le quotazioni di colossi della tecnologia, del tipo della Microsoft e di Cisco System.

Anche sul suo sito web, il Nasdaq OMX Group ha spiegato che già dallo scorso anno ha cercato di riequilibrare l’indice Nasdaq 100, dopo aver notato che i valori assegnati ad alcuni stock non riflettevano il loro vero valore di mercato e non era più possibile basarsi sul riequilibrio del 1998.

Verrà riequilibrato l’indice Nasdaq 100 che prende in esame per il 60% le quotazioni di importanti società tecnologiche, in effetti è stato modificato, aumentandolo solo l’indice di 18 società su 100, ed il cambio dovrebbe andare in vigore dalla riapertura del 2 maggio.

Tale cambiamento è stato motivato, come detto, dalla necessità di riflettere meglio gli attuali valori di mercato di diverse società.

Ad esempio la quotazione Apple è 6 volte quella della Microsoft mentre il valore di mercato di Apple è solo del 46% più grande, secondo gli analisti finanziari.

Questo perchè era stato deciso, circa un decennio fa, di applicare un fattore di riduzione al valore dell’indice quanto più grande era l’azienda interessata e così è stato per società tipo la Microsoft, Cisco, Dell ecc,

L’Apple, allora quotata “solo” 4,76 miliardi di dollari, dovuto anche agli 1,86 miliardi in perdite nette combinate negli anni 1996 e 1997, non si vide applicata nessuna riduzione e le sue azioni sono poi aumentate del 3779% fino ad un valore di 314,3 miliardi di dollari.

Quindi l’indice delle azioni Apple ,ora subirà un calo dal 20,49% al 12,33% , mentre quello delle azioni Microsoft passerà dal 3,41% all’8,32%.

Oracle passerà dal 3,32% al 6.68 %, Intel dal4.2 % dall’ 1.75 % e Cisco dal 3.66 % dall’1.56 %.

Tale riequilibrio è  stato reso necessario anche a causa degli enormi guadagni riportati da Apple nel corso degli ultimi due anni, fattore che potrebbe interessare i fondi comuni e gli ETF, ossia gli exchange-traded fund che sono fondi comuni d’investimento caratterizzati da una gestione passiva e che replicano un determinato indice.

Sopratutto ci potrebbero essere, sempre secondo gli analisti ripercussioni sui fondi internazionali ed in particolare i fondi passivi subiranno un abbassamento in quei titoli che sono stati riequilibrati e dovranno reinvestire invece in quei titoli che hanno visto aumenti dei coefficienti, ciò potrebbe provocare una vendita di azioni Apple.

La revisione è stata fatta sulla base dei prezzi alla chiusura del 31 marzo ed entrerà, come detto, in vigore dal 2 maggio.