In 20 anni più telefonini e viaggi, meno auto

Filomena Spisso
  • Autore - Laurea in scienze politiche

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Sono cambiate le abitudini di consumo degli italiani negli ultimi 20 anni: meno auto, più viaggi e telefonini.

Secondo una indagine condotta dalla Confcommercio, si spende sempre di più per la tecnologia e  meno per le auto.

Il periodo preso in esame è dal 1992 al 2012.

Sono diminuite di quasi il 2 per cento le spese per abbigliamento, mezzi di trasporto, alimentazione in casa e benessere personale.

Nello stesso intervallo temporale, la spesa per le telecomunicazioni è cresciuta dallo 0,8% al 3,3%, per tempo libero dal 6,9% è passata all’8,8%, i pasti consumati fuori casa sono aumentati dal 6,3% al 7,4% ed i viaggi e vacanze dal 2,6% al 3,1%.

Se si prende in considerazione il periodo della crisi, ovvero dal 2007 al 2012, gli acquisti di prodotti di telefonia sono cresciuti del 77%, quelli per computer, televisori di quasi il 21%, mentre le spese per i mezzi di trasporto sono diminuiti di oltre il 45%.

In base ad un rapporto stilato dalla Coldiretti, sempre nel periodo della crisi, dal 2007 al 2012, i consumi complessivi sono calati del 10%.

Crollano anche le spese per i dolci, che in passato venivano consumati maggiormente nei giorni di festa.