Ilva sequestrata: scioperi e proteste

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Ilva sciopero

Scioperi e proteste stanno interessando in queste ore i lavoratori dell’Ilva di Taranto, sottoposta a sequestro dall’autorità giudiziaria per inquinamento ambientale.

L’Ilva è una società per azioni del Gruppo Riva che si occupa della produzione e trasformazione dell’acciaio.

Le sue emissioni sono state oggetto più volte di diversi processi per inquinamento, e recentemente un’inchiesta è stata aperta a carico dei vertici e dei dirigenti aziendali per disastro ambientale e inquinamento: si legge nelle carte dell’accusa che l’inquinamento sta provocando una strage.

Le accuse sono di disastro colposo e doloso, avvelenamento di sostanze alimentari, danneggiamento aggravato di beni pubblici, versamento di sostanze pericolose e inquinamento atmosferico.

Dopo il sequestro dell’industria per disastro all’ambiente, i lavoratori hanno adesso paura di rimanere senza un lavoro, e quindi hanno indetto uno sciopero a oltranza, nell’assemblea dei lavoratori che si è conclusa all’interno dello stabilimento Ilva di Taranto.

I sindacati invocano la necessità di un intervento del presidente Mario Monti, e il caos per adesso regna sovrano in città: proseguono i blocchi stradali da parte dei lavoratori, con diverse manifestazioni di protesta, con presidi davanti allo stabilimento, blocchi sulla statale 100 Taranto-Bari, e sulla statale 106 jonica.