Ibm, utile IV trimestre
- Autore - Laurea in scienze politiche
Il gruppo Ibm ha chiuso il quarto trimestre dell’anno con risultati che hanno superato le stime degli analisti: i profitti infatti sono stati pari a quota 5,83 miliardi di dollari, o 5,13 dollari per azione, rispetto i 5,49 miliardi di dollari registrati nell’analogo periodo dell’anno scorso, o 4,62 dollari per azione.
Al netto dei componenti straordinari, gli utili per azione sono stati pari a 5,39 dollari rispetto alle attese del mercato pari a 5,25 dollari.
Per quanto riguarda i ricavi, il colosso informatico ha registrato, nel trimestre di riferimento, complessivamente 29,3 miliardi di dollari, in flessione dello 0,6% rispetto ai 29,48 miliardi di dollari dell’analogo periodo del 2011, ma superando le stime degli analisti che si erano fermate a 29,12 miliardi di dollari.
Big Blue ha imputato in parte tale risultato al cambio sfavorevole del dollaro.
Da sottolineare la forte crescita del gruppo in settori come l’analisi dei dati, il cloud computing ed i mercati emergenti.
Le previsioni per il nuovo anno sono positive: il management del gruppo si attende utili al netto di spese straordinarie di almeno 16,70 dollari per azione per quanto concerne l’intero anno 2013.
Il mercato borsistico americano ha accolto positivamente i risultati dell’ultimo trimestre del colosso informatico, con il titolo che ha registrato rialzi superiori al 4%.
