I lavoratori precari
I lavoratori precari in Italia sono stimati intorno ai 4 milioni. Sono persone “assunte” co i cosìdetti contratti a progetto ( co.pro.), contratti di lavoro interinale che, generalmente, a seconda della richiesta, hanno una durata che varia dai 3 ai 6 mesi per poi non essere più rinnovati e senza bisogno di spiegazione. Si tratta di un panorama che investe per lo più i giovani, ma non solo e il problema è che una buona parte di loro (giovani o meno) rischia di non superare la crisi con il mantenimento del posto di lavoro. Per i lavoratori precari in Italia, la situazione si complica perchè non vengono riconosciute cassa integrazione e sussidi di disoccupazione. La domanda è: ma il governo cosa fa per frontegiare questo problema?
Dagli ultimi dati emerge che a Dicembre sarebbero scaduti 300 mila contratti a tempo determinato e solo una parte di questi (meno del 38 per cento) avrebbe poi potuto ottenere il sostegno al reddito.
Secondo altri dati, nel terzo trimestre del 2008 la differenza tra assunzioni e cessazioni (per quanto riguarda il lavoro in affitto) ha registrato un livello negativo pari a 60 mila unità, e cioè circa al 25 % delle assunzioni avviate in quel periodo.