Giovani senza lavoro e pressione fiscale record
Sono oltre due milioni i giovani compresi nella fascia d’eta 15-29 anni, il 23,9% del totale, che non studiano e non lavorano. È quanto risulta dal rapporto “Noi Italia” pubblicato dall’Istat.
Dall’indagine si mette in risalto inoltre che la pressione fiscale risulta sempre da record nel nostro paese: nel 2012 ha raggiunto il 44,1%, 3,6 punti percentuali in più rispetto alla media dell’Unione Europea.
Nel 2012 il Pil pro capite è risultato pari a 22.807 euro, in flessione del 2,8 per cento rispetto all’anno precedente.
Cala nel 2012 anche la produttività del lavoro, in ribasso dell’1,2 per cento.
Una famiglia su quattro si trova in una situazione che viene definita di “deprivazione“: non è in grado di sostenere spese impreviste, presenta arretrati nei pagamenti e può permettersi un pasto proteico soltanto ogni due giorni. Un indice in crescita di quasi il 3% rispetto al 2011.
L’Italia è nelle retrovie in Europa anche nella competitività, presentando un indice in calo di quasi 10 punti dal 2001 al 2010, passando da 135,8 a 126,1.
Un paese da anni al collasso e purtroppo ancora non si vede alcuna via d’uscita.