Fisco invia 75 mila lettere

Fisco invia 75 mila lettere

Sono state spedite dal fisco lettere “bonarie” a 75mila contribuenti che avrebbero speso nel periodo d’imposta 2012 più di quanto in realtà guadagnato.

Una comunicazione a scopo informativo ma che in assenza di correttivi nella denuncia dei redditi 2013 (possibili fino al 30 settembre) potrebbe far scattare il redditometro.

In quest’ultimo caso il contribuente sarà obbligato a rispondere, mostrando tutte le eventuali prove in suo possesso che vadano a giustificare la differenza tra le entrate e le uscite.

Nel frattempo proprio in questi giorni ad altri 25mila italiani sta per essere consegnata una lettera che li obbliga a chiarire la propria posizione. In mancanza, al via l’accertamento. Si tratta di lettere di avviso sul 2009, in base alle spese rilevate dal redditometro e per le quali vi è l’obbligo di chiarire la situazione col fisco.

Da sottolineare che nel caso della prima lettera, le spese prese di mira dal fisco sarebbero quelle che superano di almeno il 20 il per cento il reddito dichiarato.

Se si chiarisce la posizione entro settembre, si andrà a pagare un importo fisso di 32 euro più una sanzione del 3,75 per cento calcolata sulla maggiore imposta da pagare.