Fisco attiva l’anagrafe dei conti correnti
Per combattere l’evasione fiscale si adotterà anche l’Anagrafe dei rapporti finanziari: il direttore dell’Agenzia delle Entrate, Attilio Befera, ha siglato il provvedimento che consente di rendere operativo questo nuovo strumento.
Sarà applicato a conti correnti, depositi, contratti derivati, investimenti, acquisti di oro e preziosi, uso delle carte di credito, fondi pensioni, e cassette di sicurezza.
Verso la fine del mese di ottobre 2013 arriveranno i primi dati, quelli relativi al 2011, per poi seguire a marzo 2014 quelli del 2012.
Ciascun operatore finanziario dovrà avviare una procedura di registrazione al Sid, secondo quanto indicato sullo stesso sito internet dell’Agenzia delle Entrate.
L’invio dei dati, dopo i primi due anni nei tempi descritti in precedenza, dal 2015 dovrà essere trasmesso annualmente entro il 20 aprile dell’anno seguente a quello cui sono riferite le informazioni.
I dati da comunicare sono quelli identificativi del rapporto finanziario, con riguardo ai saldi iniziali e finali del rapporto e gli importi complessivi delle movimentazioni.
Con un provvedimento successivo, saranno stabiliti anche appositi criteri per l’elaborazione di particolari liste di contribuenti, ritenuti quelli a maggiore rischio di evasione.