Finmeccanica rosso primi 9 mesi 2013
Finmeccanica ha chiuso i primi 9 mesi dell’anno con una perdita di 136 milioni rispetto all’utile netto di 141 milioni di euro dell’analogo periodo del 2012. Nel terzo trimestre il risultato netto è stato pari a -73 milioni di euro, a fronte di profitti di 74 milioni registrati nello stesso periodo del 2012.
A pesare sui conti, la crisi della controllata del gruppo AnsaldoBreda che non ha raggiunto i target attesi, registrando ordini per 63 milioni di euro, ricavi per 402 milioni di euro e un ebitda in rosso per 94 milioni di euro.
Finmeccanica ha riportato ordini pari a 9,4 miliardi di euro, in flessione del 7%, e ricavi pari a 11,3 miliardi di euro, in calo del 3% annuo.
L’ebitda è risultato pari a 697 milioni di euro rispetto a 706 milioni di euro dello scorso anno. L’ebit è invece sceso a 293 milioni di euro.
Il portafoglio ordini è risultato pari a 40,233 miliardi, con una riduzione di 4,675 miliardi rispetto a quanto registrato al 31 dicembre 2012.
Il management del gruppo ha rivisto i target stimati per l’intero anno, con una riduzione attesa del 5-10%.
Con riferimento ad AnsaldoBreda, il gruppo ha sottolineato la necessità di intraprendere una ristrutturazione diretta ad ottimizzarne la performance industriale e finanziaria.