Fininvest utile netto 2011

Filomena Spisso
  • Autore - Laurea in scienze politiche

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Il gruppo Fininvest ha archiviato il 2011 registrando il crollo dell’utile netto a 7,5 milioni di euro rispetto i 160,1 milioni dell’anno precedente.

Hanno pesato sul risultato della holding della famiglia Berlusconi, le svalutazioni su alcune attività finanziarie, tra cui i titoli governativi greci detenuti da Mediolanum, circa 30,5 milioni di euro di competenza del gruppo, ed inoltre anche la partecipazione in Mediobanca, che ha registrato un passivo di 14,8 milioni relativamente alla quota detenuta da Mediolanum, ed un negativo di 60 milioni per quella a capo della Fininvest.

In seguito al crollo dell’utile netto, Fininvest ha reso noto che non verrà distribuito alcun dividendo.

Tornando ai meri dati, Fininvest ha archiviato il bilancio consolidato 2011 con ricavi pari a 5,8 miliardi, in calo dell’1,4% rispetto al 2010, un margine operativo lordo in flessione del 7,4% a 1,946 milioni e un risultato operativo in caduta libera del 30,8% a 609,9 milioni.

Per quanto riguarda la posizione finanziaria netta del gruppo, presenta un indebitamento di 2.077,5 milioni di euro, in crescita rispetto ai 1.357,2 milioni di quella registrata a fine 2010, anche per i 564,2 milioni versati a Cir in relazione alla vicenda del Lodo Mondadori.

Con riferimento gli investimenti effettuati nel corso del 2011, sono scesi a 1.926,4 milioni rispetto i 2.224,8 milioni dell’esercizio 2010.

Il bilancio della capogruppo Fininvest Spa ha registrato nel 2011 un utile pari a 105,9 milioni di euro, in crescita del 21,5% rispetto al 2010.