Fine recessione Pil Eurozona +0,3%
Nel secondo trimestre del 2013 il Pil dell’Eurozona esce finalmente dalla recessione e registra un promettente +0,3% rispetto ai tre mesi precedenti, un dato migliore dell’atteso +0,2%.
Dopo ben sette trimestre consecutivi in contrazione, Eurostat diffonde un dato incoraggiante per l’economia dell’area euro.
Nei paesi dell’Unione europea a 27 il Pil risulta in crescita dello 0,3% trimestrale, mentre in Italia rimane negativo a -0,2%.
Su base annuale il Pil dell’Eurozona segna un -0,7%, quello invece dei 27 paesi dell’Ue segna un -0,2% mentre l’Italia registra un valore negativo del 2%.
Nel secondo trimestre dell’anno, la Spagna registra un calo dello 0,1%, l‘Olanda un dato in flessione dello 0,2% e Cipro un -1,4%.
La Germania invece cresce dello 0,7%, la Gran Bretagna dello 0,6% e la Francia delllo 0,5%.
Su base annuale il Pil di Cipro registra un preoccupante -5,2% mentre quello della Grecia un -4,6%.
Il Pil più elevato su base annuale spetta alla Lettonia (+4,3%) seguita a ruota dalla Lituania (+4,1%), mentre tra i paesi occidentali la Germania registra una crescita dello 0,5% e la Francia un rialzo dello 0,3%.