Finanziaria 2011: manovra salva Italia, tra dubbi e tagli
La finanziaria 2011 è stata approvata da 2 giorni ormai, gli effetti mediatici che ha scatenato non sono però ancora finiti, tra la gente i dubbi e la parola tagli rieccheggia di città in città, questo è dovuto ad una scarsa informazione ed una manovra che è stata distribuita negli anni dal punto di vista degli effetti.
Molte delle modifiche infatti riguarderanno settori colpiti talvolta nel 2014, distanza siderale se si pensa l’urgenza dell’intervento, che per il momento sembra non aver toccato la sicurezza economica degli italiani nelle vie principali come imposte e tributi. Si sente parlare da 48 ore della sanità, è questa la categoria che da subito interessa i tagli e le modifiche, sono infatti aumentati i costi dei controlli accertatori, che gravano sulle tasche di chi non ha esenzioni parziali o totali.
Altri tagli e ridistribuzioni riguardano le pensioni e le imposte da versare per l’attività lavorativa, gli esperti continuano a parlare di avvento posticipato di queste modifiche ma il succo di cosa effettivamente cambierà molti stentano a dichiararlo. Questo genera una confusione e male informazione quindi sarebbe auspicabile da parte dei media proporre una corretta, chiara e completa informazione riguardo ad un provvedimento che cambierà la vita del popolo e del quale si conosce troppo poco ancora.
La speranza è che il 2014 sia per l’Italia il segno di una rinascita, anche se le previsioni portano ad un sostanziale pareggio, che equivale a dire una magra consolazione rispetto a momenti più floridi vissuti qualche anno fa. La speranza però come si usa dire è l’ultima a morire.